Il 28 aprile è una ricorrenza internazionale per riflettere sull’importanza della sicurezza sul lavoro e per promuovere azioni concrete volte a proteggere la salute di lavoratrici e lavoratori.
Le Organizzazioni sindacali FIM FIOM UILM metalmeccanici di Vicenza, intendono sensibilizzare l’opinione pubblica, i lavoratori e le loro famiglie, sull’importanza di creare e mantenere ambienti di lavoro sicuri e salubri.
Dalle ore 10 sarà predisposta in Piazza Castello a Vicenza una installazione figurativa, con l’obiettivo di scuotere le coscienze e smuovere le responsabilità, omaggiando silenziosamente la memoria delle vittime che non hanno fatto ritorno a casa dai luoghi di lavoro.
La morte porta con sé silenzio e sgomento.
I tragici avvenimenti di infortuni gravi e mortali che si ripetono senza tregua, ripropongono ancora una volta al centro del dibattito pubblico il tema della salute e sicurezza sul lavoro. È necessario ed urgente che Governo, Istituzioni, Enti preposti mettano al primo posto dell’agenda politica la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, assumendo decisioni che pongano fine a questa strage continua.
- Sistema di qualificazione delle imprese per l’accesso agli appalti basato sull’applicazione del contratto nazionale firmato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative, sul divieto di gara al massimo ribasso e con il divieto dei subappalti a cascata.
- Definizione degli obblighi formativi per tutte le figure della prevenzione e verifica dell’efficacia della formazione.
- Utilizzo degli avanzi di bilancio INAIL per investimenti in prevenzione, ricerca e innovazione.
- Potenziamento del personale degli organi di vigilanza con nuove assunzioni e maggiori finanziamenti per i controlli, con attenzione alle segnalazioni degli RLS. L’Ispettorato del Lavoro di Vicenza ha meno della metà degli ispettori rispetto all’organico teorico ed anche gli Spisal provinciali presentano gravi carenze
- Promozione dell’addestramento qualificato in ambito lavorativo con tracciabilità e aggiornamento periodico.
- Garanzia della rappresentanza per la sicurezza (RLS) in ogni realtà lavorativa, facilitandone il ruolo non solo consultivo, rendendo la figura del rappresentante un soggetto attivo.
- Supporto e protezione per chi denuncia illeciti e condizioni di lavoro inadeguate.
- Adeguata tutela della salute e dell’ambiente di lavoro con sorveglianza sanitaria completa
Il tema per la Giornata Mondiale 2025 è “Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro”. Sfruttare efficacemente il tema della trasformazione digitale, in particolare l’intelligenza artificiale, che può contribuire a migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, definendo metodologie “predittive” che, utilizzando dati storici, algoritmi statistici e tecniche autoapprendimento della macchina, siano in grado di prevedere eventi di infortuni.
Nonostante gli infortuni registrati in provincia di Vicenza negli ultimi 10 anni, indichino una diminuzione, sia nel numero complessivo che delle denunce, con una incidenza di mortalità sul lavoro più bassa delle altre provincie venete (6 decessi nel 2024, contro i 10 del 2023), al contrario il Veneto è tra le regioni con un elevato numero di infortuni mortali in Italia. Sono 79 i decessi rilevati nel 2024 (contro i 101 del 2023). In Veneto, sono 54 le vittime che hanno perso la vita in occasione di lavoro (18 in meno del 2023) e 25 in itinere (4 in meno del 2023).
Sono in aumento le denunce di malattie professionali. Questo incremento denota una maggiore consapevolezza dei lavoratori ed a una maggiore sensibilità sul tema, alimentata dalla costante azione culturale promossa dalle Organizzazioni Sindacali, che porta ad una maggiore propensione alla denuncia. In Veneto le denunce di infortunio totali nel 2024 sono state oltre settantamila.
FIM FIOM UILM ribadiscono i 4 cardini della sicurezza:
- La sicurezza è PRIORITARIA perché viene prima di ogni altra misura dell’organizzazione del lavoro;
- La sicurezza è FONDAMENTALE perché viene assunta nella Costituzione, nelle leggi e nelle Direttive Comunitarie;
- La sicurezza è GENERALE cioè si applica a tutte le lavoratrici e lavoratori, in tutti i luoghi di lavoro;
- La sicurezza è ASSOLUTA in quanto il valore della vita supera ogni altra cosa.
Non è più tollerabile che la fretta, la gestione errata del lavoro, il mancato utilizzo delle risorse disponibili, l’inesperienza, la scarsa conoscenza delle procedure, l’esagerata considerazione della propria persona, lo stress, l’emotività e l’incapacità di gestione, siano le scuse dietro cui si giustificano gli infortuni.