La storica azienda Berica, fondata nel 1933 e conosciuta come uno dei marchi più prestigiosi nel mercato della componentistica per biciclette da corsa, si trova a navigare in un mare in tempesta.
Drastica la crisi del fatturato, che deriva anche da un mercato globale della bici in estrema difficoltà.
Attualmente a Vicenza sono occupati circa 300 lavoratori, e l’azienda lunedì ha dichiarato che più di un terzo di questi (120 persone) sono in esubero.
Queste le parole di Maurizio Montini, della segreteria della Fim di Vicenza, in seguito alle assemblee tenutesi in data odiernai:
“ Oggi si sono svolte le assemblee in Campagnolo, caratterizzate da una grande partecipazione. Abbiamo ribadito che, nel prossimo incontro con la direzione aziendale, sarà necessario entrare nel merito del piano industriale, che deve garantire la continuità produttiva a Vicenza.
È inoltre indispensabile individuare uno strumento adeguato alla gestione degli esuberi dichiarati: per noi devono essere ritirati e affrontati attraverso gli ammortizzatori sociali disponibili, come il contratto di solidarietà o la cassa integrazione straordinaria per crisi. “https://youtu.be/m0cYbwjzJJ0
