La FIM-CISL ritiene che sia indispensabile, dopo lo sciopero del 2 Agosto, riprendere le trattative ma su una base più vicina alle richieste sindacali.
Quando l'azienda ha esposto le necessità di ristrutturare ha trovato anche una parte sindacale che non è stata sorda alle sue richieste, si comporti di conseguenza ora che a chiedere sono i rappresentanti dei lavoratori.